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Letizia Cobaltini, Dire mondi Fare canti Baciare parole

Posted on: 19/03/2023

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Letizia Cobaltini, Dire mondi Fare canti Baciare parole

SECOP, Corato 2023

di Barbara Buttiglione

Se c’è una qualità da apprezzare decisamente, nell’arte come nella vita, è la capacità di esprimersi sussurrando, sorridendo, quando invece il mondo intorno urla e si deforma per affermarsi. Una qualità niente affatto semplice da coltivare, se la si possiede per natura o per formazione.

La poeta Letizia Cobaltini nella sua nuova silloge Dire mondi Fare canti Baciare parole instaura una conversazione poetica delicata, uno scambio tra parole, e tra le parole e ciascuna lettrice, ciascun lettore. Sussurrando, appunto, nebulizzando granitiche certezze in uno spray ricco di sfumature e aromi: anche Oscar Wilde scrisse «É l’incertezza che affascina. La nebbia rende le cose meravigliose».

La bellezza del pregevole volume a cura di Chiara Cannito per Secop edizioni risiede nel suo concept grafico oltre che poetico, lì dove le immagini non sono semplici illustrazioni ma creazioni di nuovi spazi lirici, pezzi di sogni, schizzi di vita dai quali si parte o si torna in un fluire continuo, mai troppo liquido, mai troppo pesante.

Molti i soggetti di questo scambio interessante, attuale, ricco di riferimenti antichi e post-moderni: l’ambiente urbano richiama quello naturale, la luna richiama il sole, la sabbia, le fate, gli dei si alternano al pc, a feisbuk, alla necessità di una disconnessione necessaria per allontanarsi anche per poco dalla ‘digital life’, per correre incontro ai nostri io antichi, ancorati alla Madre Terra, al mare, agli alberi, alle stelle.

È la cura uno dei valori principali di questo volume: la cura con la quale è stato concepito e sviluppato, la cura che queste poesie offrono alla contemporaneità roboante, iperconnessa, con gli occhi sempre aperti, le dita sempre in movimento sui tasti, nella fretta della vita. Le parole che Cobaltini sceglie, al contrario, invitano alla celebrazione del Tempo che ci è dato come risorsa preziosa per curare le nostre anime trafelate, per prenderci cura della Terra che ci è data, e danzano nelle pagine, battendo il ritmo di un vivere più silenzioso, più attento, più responsabile, più corale.

«Sono per tutti/ le cose piccole»; e bisogna crederci. Anche un libro di Poesia può essere piccola cosa ma, come in un caleidoscopio, avvolge la vista, i sensi tutti e tutte le persone desiderose di suggestioni vitali a nutrire mondi, canti, parole.

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«incroci» – semestrale di letteratura e altre scritture

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