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Sergio D’Amaro, LE PAROLE DI CARLO LEVI

Posted on: 25/10/2019

Sergio D’Amaro, LE PAROLE DI CARLO LEVI. GUIDA E DIZIONARIO TEMATICO

Stilo, Bari 20192

 

di Nicola Longo

Quest’ultimo lavoro di Sergio D’Amaro si presenta con tutti i segni di una fruibilità molto ampia. Si rivolge agli specialisti, studiosi della vasta opera di Carlo Levi, ai suoi numerosissimi lettori, a coloro che vorrebbero cimentarsi con la scrittura o con la pittura di Levi, nonché agli studenti che cominciano a scoprire i valori straordinari che la letteratura possiede. Il libro è suddiviso sapientemente in cinque capitoli: un Profilo biografico che, inevitabilmente, si richiama a un precedente lavoro molto più ampio, scritto dallo stesso autore insieme a Gigliola De Donato (Un torinese del Sud: Carlo Levi. Una biografia, Baldini & Castoldi, Milano 2001); una Cronologia che opportunamente richiama i dati essenziali, in ordine cronologico, della stessa biografia; un Piccolo dizionario leviano. Persone luoghi affetti, cuore del volume, in cui, attraverso una serie numerosa di parole chiave, si attraversa l’esperienza esistenziale e artistica di Levi, le sue opere letterarie e pittoriche, le riviste, i suoi luoghi, le sue amicizie e le sue conoscenze; una Sintesi delle opere che contiene un’utilissima sintesi di tutte le opere, da Cristo si è fermato a Eboli (1945) fino a Quaderno a cancelli (1979, postumo); infine un’Antologia della critica che rimette in circolazione una serie di giudizi di emeriti critici intorno a ciascuna opera di Levi. Solo per dare un’idea di questa parte del volume mi piace ricordare come, per il Cristo, si possano leggere brani di Montale, Petronio, Pancrazi, Serra, Muscetta, Russo e, per L’Orologio, brevi giudizi di Antonicelli, Fiore, Bocelli, Cecchi, Muscetta, Petroni, Fortini, Sereni.

Chiude il volumetto una Bibliografia, ordinata in Opere di Carlo Levi e Opere su Carlo Levi, a loro volta così suddivise: carte edite e inedite; scritti biografici; critica delle opere; rassegne bio-bibliografiche; cronologia della vita e delle opere; convegni; contributi documentari e di saggistica storico-politica; produzione saggistica etno-antropologica; saggi monografici; atti di convegni; opera figurativa. Mi sembra che in queste ultime tredici pagine si raccolga la lunga fedeltà di D’Amaro al suo Autore: certamente, infatti, non si tratta di una bibliografia compilata in modo meccanico, bensì della risultante della costante e amorevole frequentazione verso tutto ciò che riguarda o ha riguardato il suo Autore. Ritengo che questa agile monografia rappresenti veramente un contributo notevolissimo agli studi che verranno, considerato che molto spesso alcune delle opere leviane vengono trascurate, se non dimenticate.

Foss’anche solo per questo merito, il libro risulta uno strumento prezioso per gli studiosi, gli studenti e i lettori che potranno d’ora in avanti giovarsi di un attento sguardo d’assieme intorno agli scritti di questo torinese del Sud

2 Risposte to "Sergio D’Amaro, LE PAROLE DI CARLO LEVI"

L’ha ripubblicato su RIDONDANZEe ha commentato:
Foss’anche solo per questo merito, il libro risulta uno strumento prezioso per gli studiosi, gli studenti e i lettori che potranno d’ora in avanti giovarsi di un attento sguardo d’assieme intorno agli scritti di questo torinese del Sud.

Il volume di D’Amaro è un esemplare lavoro che mette in assetto dati disparati e spesso non facilmente reperibili, creando una ricca e strutturata panoramica per studiosi o cultori.
È auspicabile che tale l’impostazione di studio sia estesa ad altri autori.

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