Posts Tagged ‘Nicola Muschitiello’
di Antonio Lillo
ARGO annuario di poesia 2015, Gwinplaine (Camerano 2015)
Frutto del lavoro editoriale della rivista bolognese «Argo», l’omonimo e assai corposo annuario di poesia 2015 si contraddistingue per l’ampiezza dello sguardo, il continuo dialogo con le altre lingue del Mediterraneo, dialetti compresi, e la qualità degli interventi.
La stessa rivista si era già prodigata, nel 2014, in un primo lavoro di ricerca intorno ai dialetti del nostro Paese, intitolato L’Italia a pezzi. Il titolo resta e indirizza la terza parte dell’annuario 2015, che prosegue la ricognizione con una serie di interviste e recensioni a tema. Tutto il volume, significativamente intitolato Poesia del nostro tempo, è un tentativo di allargare la prospettiva verso le lingue minoritarie dell’area meridionale e mediorientale europea: si susseguono così, nella prima parte, Vicini alla realtà, interventi di grande respiro sulla poesia non solo italiana ma anche greca, turca, israeliana, maltese, irachena e nigeriana. Una seconda parte infine, Argolab, è dedicata alle nuove sperimentazioni poetiche e performative con una particolare attenzione ai nuovi linguaggi poetico-musicali, dal rap al poetry slam, e al controverso rapporto dei poeti con gli ambienti culturali che contestualizzano la loro produzione, anche attraverso il lavoro critico o di traduzione: «mi chiedevo se esistesse qualcosa d’intraducibile… da qualche parte anni fa avevo letto che tutto ciò che non esiste è intraducibile… o parole come Pallaksch venute alla bocca di Hölderlin… parole che si traducono in silenzio, che ci spingono altrove, senza saperlo e senza volerlo. L’intraducibilità è quello che resta di non detto nel passaggio di una lingua all’altra. Ogni parola protegge una parte di sé intraducibile. La parola inespugnata […] la verità che condividono solo il poeta e il traduttore in silenzio…» (dall’intervento di Domenico Brancale Tradurre una distanza). Leggi il seguito di questo post »