Posts Tagged ‘Pasquale Pellegrini’
Pasquale Pellegrini, “Io c’ero”
Posted 12/05/2024
on:Pasquale Pellegrini, Io c’ero
Edizioni Radici future, Bari 2023
di Francesco Giannoccaro
La scelta di “uscire dal mondo”, intesa come rifugio nella meditazione e nel silenzio fuori dai clamori della contemporaneità, non privilegia fasce d’età, sessi, ceti sociali. Può contagiare anonimi cristiani come persone di provato ingegno, ricchi o diseredati, credenti e non, giungendo a sedurre perfino un Papa.
Così come è impossibile, perché fuori da ogni regola, azzardare motivazioni a questo acquattarsi nella propria interiorità, talora definitivamente. Leggi il seguito di questo post »
Antonietta Lestingi, Quand’anche i girasoli. Diario pubblico di vita privata, Aga editrice, Alberobello 2023.
di Pasquale Pellegrini
Nel caso di Antonietta Lestingi dodici non è semplicemente un numero, ma la conferma di una conseguita maturità artistica. Quand’anche i girasoli. Diario pubblico di vita privata è, infatti, la sua dodicesima opera poetica e segna un momento di grande maturità il cui tratto distintivo, scrive Carla Guidi nella presentazione, «è l’eleganza della forma che evoca la leggerezza e la compostezza di passi di danza sopra una musicalità tutta interiore». La ricerca poetica della poetessa indaga a fondo sul rapporto tra l’uomo e la natura; lì prova a guardare per ritrovare armonie necessarie a ridefinire un rapporto sintonico con il creato e una nuova luce che diradi le ombre che il tempo e la civiltà hanno accumulato. Leggi il seguito di questo post »
Antonia Abbattista Finocchiaro, CORDELIA CONTROVENTO.
CAMPIONESSA PUGLIESE, PARTIGIANA A ROMA
Moretti e Vitali, Bergamo 2023
di Pasquale Pellegrini
Cordelia controvento. Campionessa pugliese, partigiana a Roma di Antonia Abbattista Finocchiaro, edito da Moretti e Vitali, aiuta a capire un pezzo di storia italiana. Nipote dello storico e antropologo Saverio La Sorsa, Cordelia La Sorsa, di cui si parla nel libro, ha vissuto il fascismo, la Resistenza e l’Italia del dopoguerra con un anticonformismo difficile da accettare per quei tempi. In esso, però, si intravedono i germi di un riscatto di genere, un anticipo di future rivendicazioni. Leggi il seguito di questo post »
Letteratura e giornalismo, vol. III (Giornalisti o scrittori?), a cura di Daniela Marcheschi, Marsilio, Venezia 2020.
di Pasquale Pellegrini
Sono appuntamenti qualificati i seminari internazionali di studi di letteratura e giornalismo organizzati dalla Fondazione Dino Terra di Lucca. Il terzo appuntamento, svoltosi il 23 novembre 2019, di cui presentiamo gli atti, ha approfondito «con uno sguardo interdisciplinare e un’attenzione che va oltre i confini nazionali, i problemi del rapporto tra letteratura e giornalismo così come si sono delineati tra Otto e Novecento e si stanno ulteriormente evolvendo oggi con la cultura digitale». Il filo conduttore di quest’ultimo volume di Letteratura e giornalismo, il terzo, curato, per Marsilio, da Daniela Marcheschi, è Giornalisti o scrittori. Leggi il seguito di questo post »
Pasquale Pellegrini, Babbo Natale uno di noi
Ed. Città nuova, Roma 2020
di Carmine Tedeschi
Ancor più della categoria del “buonismo narrativo”, che nella Postfazione Angiuli ricorda a proposito di questo libro, per poi superarla e accantonarla, vengono in mente i “libri edificanti”: altra categoria obsoleta per via del diffuso snobismo intellettuale che rifiuta la funzione “edificante” della lettura. Sarebbe come rifiutare in blocco la formazione, l’educazione. Si tratta di necessità e funzioni sociali indiscutibili, non solo per accompagnare la crescita delle giovani generazioni, ma anche per favorire e indirizzare al meglio (al Bene) gli adulti. A questo scopo è rivolto un intero settore della ricerca pedagogica, sotto l’etichetta di “formazione perpetua”. Leggi il seguito di questo post »
- In: poesia | recensioni
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Pancrazio Luisi, Figure del tempo sospeso
Edizioni del Verri, Milano 2019
di Pasquale Pellegrini
È un viaggio nel tempo, reale e, allo stesso tempo, immaginario, legato, cioè, alla memoria, quello di Luisi, viaggio in cui reale e immaginario finiscono per intrecciarsi e fondersi. «Narrava – scrive l’autore nel prologo – di un viaggio realmente intrapreso che in taluni episodi s’intrecciava con un altro del tutto immaginario: man mano che procedeva nel racconto sentiva venire meno quel confine quella stessa distinzione priva di senso. Il viaggio era uno solo e ogni tappa recava i segni di quelle precedenti e di quelle a venire». Leggi il seguito di questo post »